La Geografia Giudiziaria: la Revisione delle Circoscrizioni Giudiziarie. La proposta della Sesta Commissione del Consiglio Superiore della Magistratura.

Il plenum del CSM, in data 13.01.2010, ha discusso e varato all’unanimità la proposta in tema di revisione delle circoscrizioni giudiziarie (relatrice la togata di Magistratura democratica Ezia Maccora), che di seguito riportiamo, grazie alla  segnalazione Celestina Tinelli, avvocato e membro laico del CSM.

Di questo tema ci eravamo occupati, insieme ad Andrea Borruso, in un articolo pubblicato già nel 2008 su TANTO, dal titolo: La Geografia Giudiziaria: la realizzazione di una mappa… per iniziare.

Si tratta di un documento approfondito e profondamente interessante (anche se non corredato da mappe), che rappresenta una piattaforma a partire dalla quale, non discutere, ma iniziare a prendere delle decisioni, ormai non più procrastinabili.
In tal senso – così come rilevato nel comunicato ANSA del 13 gennaio 2010 che dava contezza della risoluzione – si deve evidenziare che tale risoluzione costituisce, di per sé, anche una risposta costruttiva alle richieste di efficenza della giustizia e di durata del processo (ricordiamo che tale risoluzione segue al no al processo breve del CSM)

Fra gli effetti che seguirebbero alla riforma della geografia giudiziaria così come proposta nella risoluzione, vi sarebbe la messa in discussione l’esistenza di buona parte dei “ben 88 tribunali” il cui organico è inferiore alle venti unità.

Nella detta risoluzione vengono previste piante organiche che vanno dalle venti alle quaranta  unità, ma con i necessari correttivi quali la presenza di un tribunale ordinario sia in ogni capoluogo di provincia, sia nelle aree maggiormente interessate dal fenomeno della criminalità organizzata o “da una peculiare densità imprenditoriale e commerciale“.

Infatti, viene rilevato, che oggi 88 tribunali presentano un organico inferiore a venti unità, 59 hanno un tra i venti e cinquanta giudici e solo 18 hanno più di cinquanta toghe. Tra gli 88, ci sono 32 uffici che arrivano al massimo a dieci magistrati.

Crediamo anche noi che, in tale maniera, si possa correttamente cominciare a parlare di efficienza del sistema giustizia e gettare le basi per una minor durata dei processi.

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Disegno di Legge 1441 bis: le modifiche al codice di procedura civile ed il parere del CSM

Con il Progetto di legge: 1441-bis “Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria”, al capo VIII – Giustizia, agli artt. 52 e ss., vengono dettate numerose modifiche al codice di procedura civile.

Pubblichiamo di seguito sia il testo del progetto di legge nella parte relativa alle modifiche introdotte al codice di procedura civile (per il testo integrale questo il link) e le relative modifiche (lato sinistro del pdf) raffrontato con l’attuale normativa (lato destro del pdf), sia il parere del CSM.

Un primo commento al detto disegno di legge, che sarà di sicuro oggetto di discussione all’Assemblea Nazionale dell’Unione delle Camere Civili che si terrà a Roma il 24 e 25 ottobre, è quello dell’Avv. Salvatore Grimaudo (presidente Nazionale dell’Unione Camere Civili) che ha avuto modo di rilevare:
Da un primo esame del disegno di legge mi sembra che una parte importante di esso sia costituita dal “Capo III-bis” che introduce il “PROCEDIMENTO SOMMARIO DI COGNIZIONE”.
Rilevo che nella nuova stesura è stata eliminata la limitazione alle “DOMANDE DI CONDANNA AL PAGAMENTO DI SOMME DI DENARO ANCHE SE NON LIQUIDE,OVVERO ALLA CONSEGNA O RILASCIO DI COSE” per cui si tratterebbe di un processo applicabile  a tutte le cause di competenza del giudice monocratico.
Ritengo che sostanzialmente siano state introdotte le nostre tesi sulla “semplificazione dei riti” contenuti nei documenti da noi consegnati al Ministero e distribuiti ai componenti delle Commissioni Giustizia di Senato e Camera.
D’altronde si uniforma al processo europeo sempre introdotto con ricorso e pilotato dal giudice
.”

I documenti sottostanti possono essere visionati direttamente sul sito: per poter leggere meglio il documento consiglio di fare clicksul pulsante in alto a destra della presente schermata e, quindi, scegliere la modalità di visualizzazione facendo click sul pulsante iPaper e selezionando il sotto menu View Mode – oppure fare click sul pulsante +.

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il Disegno di Legge 1441 bis

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Il parere del CSM sul Disegno di Legge 1441bis

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