Direttiva 2008/10/Ce e Direttiva 2008/11/Ce: modifiche alla MiFID e alla Direttiva sul prospetto per l'offerta pubblica

La Direttiva 2008/10/Ce e la Direttiva 2008/11/Ce hanno introdotto delle modifiche al panorama regolamentare/legislativo in ordine al settore finanziario.
Infatti:

  • con la Direttiva 2008/10/Ce viene modificata la Direttiva 2004/39/Ce (cd. MiFID);
  • con la Direttiva 2008/11/Ce viene modificata la Direttiva 2003/71/Ce (inerente al prospetto da pubblicare per l’offerta al pubblico o l’ammissione alla negoziazione di strumenti finanziari).

Entrambe le modifiche contenute nelle suddette direttive fanno riferimento alle competenze di esecuzione conferite alla Commissione Europea.

Documenti Scaricabili:

Scarica la Direttiva 2008/10/Ce

Scarica la Direttiva 2008/11/Ce
—————————
Scarica la Direttiva 2004/39/Ce

Scarica la Direttiva 2003/71/CE

Articoli correlati:

– inDiritto: La direttiva MiFID e il D.Lgs. n. 164 del 2007: innovazioni e vincoli di trasparenza nella intermediazione finanziaria e mobiliare.

– FiloDiritto: Decreto Legislativo 28/03/2007, n.51. Attuazione della direttiva 2003/71/CE relativa al prospetto da pubblicare per l’offerta pubblica o l’ammissione alla negoziazione di strumenti finanziari, che modifica la direttiva 2001/34/CE.

– Commissione Europea- Pesca: Comitati.

– Ius Sit: Introduzione ad uno studio sulla qualità della regolazione comunitaria
.

Sommario:

  1. Comitologia;
  2. Modifiche alla MiFID;
  3. Modifiche alla direttiva sul prospetto da pubblicare per l’offerta al pubblico o l’ammissione alla negoziazione di strumenti finanziari;
  4. Elenco degli atti legislativi in materia finanziaria modificati.


1. Comitologia

La caratteristica principale delle due direttive modificative sopra evidenziate è sicuramente quella di modificare le disposizioni relative alla procedura di comitato (comitologia).
Con quest’ultimo terminevengono designate: “le procedure in base alle quali la Commissione esercita le competenze di esecuzione conferitele dall’autorità legislativa (il Parlamento europeo e il Consiglio), assistita dai comitati “comitologia” Questi particolari comitati, che costituiscono una sede di discussione e formulano pareri tecnici, sono esclusivamente composti da rappresentanti degli Stati membri e sono presieduti dalla Commissione. Essi consentono alla Commissione di instaurare un dialogo con le amministrazioni nazionali prima di adottare misure di esecuzione. La Commissione può in questo modo garantire che le misure adottate siano effettivamente adeguate alla situazione giuridica ed amministrativa di ogni paese”.
Il fine delle Direttive 2008/10/Ce e 2008/11/Ce è quello: sia di incorporare le disposizioni riguardanti la procedura di regolamentazione e controllo, sia quello di abrogare le disposizioni delle direttive attualmente in vigore che prevedono le cd. clausole di temporaneità.
In base alle procedure di comitato il potere del Parlamento Europeo sarà rafforzato nel controllo delle competenze di esecuzione della Commissione.
Proprio in ordine al settore finanziario la procedura di controllo verrà applicata a tutti quegli atti che sono stati adottati con la procedura Lamfalussy, cercando in tale maniera di raggiungere un più alto livello di armonizzazione operando attraverso una tecnica normativa che agisce su più livelli rispettivamente scalari e complementari.

2. Modifiche alla MiFID

La Direttiva 2008/10/Ce modifica la Direttiva 2004/39/Ce (MiFID) relativamente alle competenze esecutive della Commissione, e più in particolare con riferimento:

  • competenze dirette sia all’adeguamento delle definizioni, sia alla modifica della portata delle esenzioni;
  • competenze dirette all’approfondimento delle disposizioni della MiFID che riguardino i requisiti di organizzazione e le condizioni di esercizio delle imprese di investimento;
  • competenze relative all’aggiunta di disposizioni riguardanti gli obblighi di trasparenza pre e post negoziale.

3. Modifiche alla direttiva sul prospetto da pubblicare per l’offerta al pubblico o l’ammissione alla negoziazione di strumenti finanziari

La Direttiva 2008/11/Ce modifica la Direttiva 2003/71/Ce cercando di adeguare le definizioni, specificando dettagliatamente forma e contenuti del prospetto.
Un lettore di inDiritto (Mirco) commentava l’articolo dedicato alla MiFID in questa maniera:

“(…)In oltre se fosse redatto in una forma unica (il prospetto n.d.r.) dalla comunità europea, il modulo stesso non si presterebbe a ” contenitore” per cose che non riguardano nella meniera più assoluta la protezione del cliente”.

In un certo senso, è stata recepita questa necessità di omogeneità e di adeguamento.
Sarà compito della Commissione controllare il funzionamento delle disposizioni riguardanti le competenze di esecuzione ad essa affidate per far sì che il Parlamento ed il Consiglio possano valutare se le competenze ed i requisiti procedurali imposti alla Commissione siano o meno adeguati al fine di garantire efficienza, responsabilità e democrazia.

4. Elenco degli atti legislativi in materia finanziaria modificati

Per introdurre la nuova disciplina il Consiglio, la Commissione ed il Parlamento, con una dichiarazione congiunta, hanno stabilito un elenco di atti legislativi comunitari da adeguare.
Con riferimento alla materia finanziari, per tanto, oltre le due sopracitate direttive, dobbiamo elencare:

  1. Direttiva 2006/49/Ce: relativa all’adeguatezza patrimoniale delle imprese di investimento e degli enti creditizi;
  2. Direttiva 2006/48/Ce: relativa all’accesso all’attività degli enti creditizi ed al suo esercizio;
  3. Direttiva 2006/43/Ce: relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati, che modifica le direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE del Consiglio e abroga la direttiva 84/253/CEE del Consiglio
  4. Direttiva 2005/68/Ce e Rettifica: relativa alla riassicurazione e recante modifica delle direttive 73/239/CEE e 92/49/CEE del Consiglio nonché delle direttive 98/78/CE e 2002/83/CE;
  5. Direttiva 2005/60/Ce: relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo;
  6. Direttiva 2004/109/Ce: sull’armonizzazione degli obblighi di trasparenza riguardanti le informazioni sugli emittenti i cui valori mobiliari sono ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato e che modifica la direttiva 2001/34/CE;
  7. Direttiva 2003/6/Ce: relativa all’abuso di informazioni privilegiate e alla manipolazione del mercato (abusi di mercato);
  8. Direttiva 2002/87/Ce: relativa alla vigilanza supplementare sugli enti creditizi, sulle imprese di assicurazione e sulle imprese di investimento appartenenti ad un conglomerato finanziario e che modifica le direttive 73/239/CEE, 79/267/CEE, 92/49/CEE, 92/96/CEE, 93/6/CEE e 93/22/CEE del Consiglio e le direttive 98/78/CE e 2000/12/CE del Parlamento europeo e del Consiglio;
  9. Direttiva 2002/83/Ce: relativa all’assicurazione sulla vita;
  10. Direttiva 92/49/Cee e rettifiche: che coordina le disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative riguardanti l’assicurazione diretta diversa dall’assicurazione sulla vita e che modifica le direttive 73/239/CEE e 88/357/CEE (terza direttiva assicurazione non vita);
  11. Direttiva 91/675/Cee: che istituisce un comitato delle assicurazioni;
  12. Direttiva85/611/Cee: concernente il coordinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative in materia di taluni organismi d’investimento collettivo in valori mobiliari (o. i. c. v. m.) (85/611/CEE);
  13. Regolamento n. 1606/2002 Ce: relativo all’applicazione di principi contabili internazionali.