Nel fare i più sinceri auguri di fine/inizio anno a tutti i lettori di inDiritto, ci piace segnalare alcuni progetti in cui crediamo e che pensiamo vadano sostenuti (non solo con donazioni, ma anche con la personale parecipazione).
Infatti, è sicuramente importante sostenere i progetti in cui crediamo e che rappresentano un generale contributo alla crescita e alla conoscenza, ma è ancora più importante (e moralmente corretto) sostenere i progetti che materialmente utilizziamo.
Fedeli al superiore motto, e nella scia dello spirito che anima inDiritto, vi vogliamo segnalare, senza impegno, alcuni progetti che pensiamo valga la pena sostenere.
1. Wikipedia
E’ universalmente nota la funzione di questa enciclopedia libera e che mi capita spesso di utilizzare per ottenere delle brevi definizioni terminologiche.
La volta scorsa, mi sono imbattutto, nella pagina principale, nell’appello di Jimbo Wales (Fondatore di Wikipedia), in cui fra l’altro si diceva: “Immagina un mondo in cui ognuno possa avere libero accesso a tutto il patrimonio della conoscenza umana. Questa è la nostra meta. E col tuo aiuto ci arriveremo”.
Bè, volevo esserci anche io e credo anche voi.
2. Software Freedom Law Center
SFLC (a cui inDiritto aderisce – unico banner presente in questo sito) fornisce rappresentanza legale ed altri servizi connessi per tutelare e promuovere il Free, Libre and Open Source Software (FLOSS – software libero e quello a sorgente aperto). Fondata nel 2005, il Centro rappresenta oggi molti dei più importanti progetti open source.
Mi ha molto colpito una parte del loro appello: “molti di noi sono costretti a fare di più con poco, e hanno bisogno l’aiuto. Con il vostro appoggio, la SFLC può continuare la sua missione a lungo termine di fornitura di servizi legali per le centinaia di migliaia di persone che producono tecnologia meravigliosa che vogliono condividere”.
Fare di più con poco, è un bel modo di lavorare e penso che questo concetto abbia contraddistinto, per così dire e per lungo tempo, noi italiani nella notoria arte di arraggianrsi.
3. Open Office
Lo ammetto, ho iniziato a utilizzarlo perché era gratuito. Ho continuato perché è una suite fantastica.
E poiché, come detto, è importante (e moralmente corretto) sostenere i progetti che materialmente utilizziamo, allora diamo anche noi il nostro contributo.
4. Open Street Map
OpenStreetMap è una mappa liberamente modificabile dell’intero pianeta. E’ fatta da persone come noi. OpenStreetMap permette a chiunque sulla Terra di visualizzare, modificare ed utilizzare dati geografici con un approccio collaborativo. Perché sostenere OpenStreetMap? Perché, come Wikipedia, è un progetto volto alla divulgazione della conoscenza, in questo caso geografica (per dirla in modo molto semplice).
5. Mozilla Foundation
“We believe that the internet should be public, open and accessible“. Non credo che sia altro da aggiungere se non pensare ai progetti quali Firefox, Thunderbird e Seamonkey.
Bene, questo è quanto. Se avete altri progetti nei quali credete, potete indicarli commentando questo post.
Auguri a tutti voi da parte di tutta la redazione di inDiritto.