I primi dati statistici sulla mediazione civile

La fonte è il Ministero della Giustizia, i dati sono relativi al periodo 21 marzo – 30 settembre, in pratica poco più di sei mesi nei quali è stato applicato l’istituto della mediazione (o mediaconciliazione come è stata battezzata da più parti).

  • 33.808 i procedimenti iscritti.
  • 19.388 quelli definiti, nel senso che l’iter procedimentale previsto della mediazione si è concluso (a prescindere dal risultato).
  • Su tali 19.388 procedimenti definiti, nel 69,38% (ovvero circa 13.451) la mediazione non è cioè andata a buon fine in quanto una della parti non si è presentata.
  • Su tali 19.388 procedimenti definiti, nel 30,62% dei casi (ovvero circa 5.936) le parti si sono presentate.
  • Su questo 30,62% di casi in cui la parte si è presentata (come detto circa 5.936 casi) il 52% è andato a buon fine (ovvero 3.086 casi circa).

Per cui su 33.808 procedimenti, quelli che hanno visto un successo dell’istituto sono stati 3.086 (circa il 9%).

Dati piuttosto impietosi.
Sarebbe interessante conoscere anche il giro di affari che si è creato attorno alle società e gli enti che gestiscono la mediazione comparato con il risparmio sui procedimenti che, loro malgrado, dovranno proseguire con il realtivo giudizio di merito.

Nel marzo 2012 (è fallito l’introduzione per il gennaio 2012) dovrebero entrare anche le altre due grosse materie: condominio e risarcimento danni da incidente stradale.

Teniamo a mente che la Corte Costituzionale e la Corte di Giustizia Europea (la causa relativa è stata introdotta la scorsa settimana) dovranno pronunciarsi sulla legittimità della mediazione così come introdotta nel nostro Paese.

(foto By julesreyes)